Il Presidente Francesco Profumo firma un protocollo quadro con il Sindaco di Genova Marco Bucci per la realizzazione di progetti legati agli Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta della Fondazione Compagnia di San Paolo, nel triennio 2021/2023.

Data di pubblicazione: 27 Luglio 2021
Istituzionale

L’ispirazione del nuovo protocollo quadro è doppia: da una parte il documento di programmazione pluriennale 2021/2024 della Fondazione Compagnia di San Paolo che aveva definito in modo chiaro gli ambiti e le priorità di intervento; dall’altra parte il Piano Next Generation EU e dal PNRR.

Con uno sguardo all’Europa e all’Italia, il protocollo quadro si occupa di un territorio specifico, come già avvenuto in passato.

«Con la firma odierna confermiamo la nostra attenzione sulla città di Genova e sul suo Comune e inauguriamo una nuova generazione di convenzioni che discendono e rispondono alle logiche del piano strategico della Fondazione Compagnia di San Paolo – dichiara Francesco Profumo – Gli assi su cui abbiamo puntato nella stesura sono tre. Un equilibrato supporto continuativo alle Istituzioni culturali della città di Genova, un secondo che valorizzerà i progetti che hanno capacità di generare un alto livello di impatto di nei settoriCultura, Persone e Pianeta allineandosi alle logiche del documento di programmazione pluriennale 2021-2024 della Fondazione e alla luce dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il terzo, che considero l’elemento più innovativo, saranno le risorse strategiche messe in campo per sostenere e affiancare il Comune nel rafforzamento strutturale e dei processi necessari per affrontare la transizione digitale, ecologica e sociale».

L’importo messo a disposizione dalla Fondazione è di 15 milioni di euro, che potranno arrivare fino a 21 milioni di euro. Alla cifra iniziale, infatti, si potranno aggiungere ulteriori 2 milioni di euro per anno solare (fondi in attesa di destinazione), per sostenere progetti finalizzati alla transizione digitale e/o ecologica per il Comune di Genova.

L’attuale protocollo quadro è una conferma del sostegno che la Fondazione ha sempre offerto a questo territorio e della proficua collaborazione tra la Fondazione stessa e il Comune di Genova. Solo tra il 2019 e il 2020, la Fondazione ha infatti stanziato circa 13 milioni di euro per lo sviluppo di programmi di sviluppo sociale, educativo e culturale, nell’ambito del precedente protocollo quadro.

Tra gli interventi più significativi il sostegno di Palazzo Ducale, del Teatro Nazionale e dei principali teatri cittadini, ma anche progetti per sostenere persone in situazioni di fragilità economica e relazionale. Ricordiamo i progetti per la Casa di quartiere Val Polcevera, la collaborazione con Genova People Friendly, il bando Articolo +1 Genova e il progetto Ricostruire non Basta: ripensiamo al futuro.

Non ultimo, il contributo della Fondazione per la nascita del Genova Blue District, centro di riferimento della Blue Economy, un luogo dove trovano forma concreta nuove idee, imprese e progetti innovativi di aziende consolidate, soluzioni legate all’economia del mare sempre nella logica della sostenibilità e dell’impatto.