Un live webinar in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione in Carcere per riflettere su cosa abbiamo imparato dalla pandemia COVID-19 e quali sono le prospettive future.

Data di pubblicazione: 9 Ottobre 2020
Obiettivo
Persone.

Qual è stato l’impatto del COVID-19 all’interno e all’esterno delle carceri europee e quali sono le prospettive future dei programmi per il rafforzamento delle competenze dei detenuti in epoca post COVID? Sono questi i temi su cui si confronteranno martedì 13 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione in Carcere, esperti internazionali e provenienti dagli stati partner del progetto CUP – Convicts Upskilling Pathways.

Un progetto che poggia su una partnership internazionale coordinata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, co-finanziato del programma europeo Erasmus +,e a cui partecipano quattro stati europei (Cipro, Grecia, Italia e Paesi Bassi). Obiettivo di CUP è proporre un modello sperimentale di apprendimento volto a disegnare moduli formativi innovativi e strumenti di valutazione e monitoraggio finalizzati a rafforzare le competenze di donne, uomini e giovani adulti detenuti in sei carceri europee, promuovendo il reinserimento socio-economico di queste persone. 

In continuità dunque con l’impegno della Fondazione che, allineandosi all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, mette al centro del suo impegno le persone, il progetto vuole contribuire a migliorare la vita di chi si trova in difficoltà ed è a rischio di fragilità, attraverso percorsi che rendano donne e uomini più autonomi e protagonisti del proprio futuro.  

Tra i più fragili ci sono proprio i detenuti, di cui, attraverso CUP, la Fondazione promuove il reinserimento sociale e lavorativo, in linea con la sua Missione  <<Favorire il lavoro dignitoso>>.

La pandemia COVID-19, in particolare, ha duramente colpito le istituzioni penitenziarie di ogni Paese, comportando l’interruzione di molte attività quotidiane e imponendo l’adozione di misure restrittive senza precedenti.

L’esigenza di aumentare sicurezza e protezione internamente alle carceri ha richiesto alle amministrazioni penitenziarie di trovare soluzioni innovative per evitare ai detenuti di essere in condizioni di inattività e di isolamento totale dal mondo esterno. In alcuni casi, la tecnologia digitale ha consentito ai detenuti sia di mantenere relazioni virtuali con le famiglie, sia di proseguire le attività di istruzione e formazione in carcere grazie alle opportunità offerte dalla didattica a distanza.

Ciononostante, permangono ancora sfide importanti da affrontare rispetto al pieno accesso ai diritti da parte dei detenuti,  reso ancora più arduo dal contesto pandemico.

L’appuntamento per il webinar è il 13 ottobre 2020 dalle 11.00 alle 12.30.

Sarà possibile seguire la diretta sul nostri Gruppi Facebook #LavoroCSP e #ComunitàCSP, e sulla pagina Facebook di Human Rights 360.

Ne discuteranno:

  • Silvia Pirro, Fondazione Compagnia di San Paolo (Italia)
  • Alessio Scandurra, Osservatorio Europeo Carceri European Prison Observatory
  • Perla Allegri, Antigone (Italia)
  • Sotiria Kalbeni, Epanodos/ Funzionario giuridico pedagogico nel carcere di Volos Prison (Grecia)
  • Athena Dimitriou, Vice Direttore del carcere di Cipro (Cipro) 
  • Theo Van de veerdonk, Tirantes (Paesi Bassi)